CONTINUIAMO A GARANTIRE LAVORO E IMPEGNO


Con la grave epidemia del Covid19 in corso,

le paure per la difficile ripresa economica e le mafie che sfruttano la crisi delle piccole e medie aziende, è utile ricordare l'importanza dell'agricoltura biologica  sui terreni confiscati alle mafie, l'importanza del suo regolare svolgersi per i benefici che apporta alla natura e alla collettività, all'integrità degli habitat naturali e alla salute e dignità delle persone.

Potature

In questo periodo la Valle del Marro – Libera Terra, che opera in Calabria nella Piana di Gioia Tauro, ha continuato a garantire il lavoro e l'impegno di sempre, nel rispetto delle condizioni di sicurezza anti-contagio. Le attività produttive sono state svolte, pertanto, senza interruzioni, raggiungendo gli obiettivi programmati.

Da gennaio  i lavoratori sono stati impegnati nelle potature di ringiovanimento, dapprima degli ulivi giovani e successivamente degli agrumi. Le potature sono stati realizzate nell'arco di tre mesi, nei terreni siti rispettivamente sulla fascia collinare pedemontana e in pianura.

Piantumazione alberi di olivo

La cooperativa ha deciso di investire sulla maggiore produttività degli impianti arborei e sull'innovazione degli impianti irrigui. Milleseicentocinque giovani piante sono state messe a dimora per l'infittimento di un uliveto secolare. Nel frattempo, sono stati avviati i lavori di riconversione dell'impianto irriguo su un terreno coltivato a clementine: nei prossimi mesi sarà attivo un nuovo impianto di subirrigazione, già sperimentato su un altro terreno con ottimi risultati (riduzione dei tempi di irrigazione, risparmio idrico, una maggior razionalizzazione delle risorse umane).

Da gennaio fino ad oggi sono state compiute le operazioni di concimazione biologica tramite la fertirrigazione e i trattamenti fogliari.

Nei giorni scorsi è stato effettuato il trapianto di 15.000  piantine di peperoncino piccante in un terreno confiscato a Gioia Tauro.

Piantumazione peperoncino

E' sempre costante la ricerca di nuove metodiche di lotta biologica per il contrasto di parassiti e altri insetti dannosi per le coltivazioni.

I lavori agricoli continueranno nei prossimi mesi come da programma.

La necessità di uno sviluppo agricolo attento agli ecosistemi naturali, si fa oggi più urgente. Non si può ignorare che la relazione tra la perdita di biodiversità e il cambiamento climatico, è anche alla base dello scatenarsi di pandemie. L'“eccessiva invadenza” dell’uomo, che porta ad una sempre maggiore distruzione di habitat naturale, va combattuta, tra le altre cose, ampliando le superfici di agricoltura biologica, cambiando i consumi alimentari, resi più responsabili.