Progetto Noi con gli Altri – Calabria 2014

 

Da sempre, la cooperativa sociale Valle del Marro – Libera Terra porta avanti iniziative di impegno sociale contro le mafie. L'obiettivo è operare un decisivo cambiamento di mentalità, soprattutto nei giovani.

Spesso queste iniziative mettono al centro i rapporti di reciprocità tra Nord e Sud, e lo scambio educativo tra pari. E' proprio in quest'ambito che s'inserisce il progetto ‘Noi con gli altri - Calabria’, promosso dalla Fondazione Il cuore si scioglie onlus di Unicoop Firenze. Vi collaborano, oltre alla Valle del Marro, anche il coordinamento di Libera della Piana di Gioia Tauro e la Parrocchia S. Marina di Polistena.

Da anni, grazie a questo progetto, si costruiscono concreti rapporti di cittadinanza attiva tra studenti toscani e loro coetanei calabresi sul tema della lotta alle mafie. Quest'anno,hanno avuto modo di prendere parte alle attività diciotto ragazzi della classe IV D del Liceo artistico “Virgilio” di Empoli.

Dopo la formazione in classe, gli studenti sono partiti alla volta di Polistena, accompagnati dai propri docenti e dagli educatori della cooperativa META. Nella cittadina dove la Valle del Marro ha la sua sede e la Parrocchia gestisce un palazzo confiscato alla mafia, i ragazzi di Empoli hanno vissuto un percorso di tipo laboratoriale ed esperienziale. Un cammino condiviso con 15 giovani del posto, inseriti all’interno del gruppo parrocchiale “Percorsi di legalità”, il cui coordinatore è don Pino Demasi.

Nella settimana dal 17 al 21 Marzo, i due gruppi si sono confrontati con i soci della Valle del Marro – Libera Terra, con Matteo Luzza, familiare di vittima di mafia, con gli operatori del poliambulatorio di Emergency. Ai momenti formativi, tenutisi nel salone del palazzo confiscato in via Catena, si sono alternate le visite ai terreni assegnati alla cooperativa e il “viaggio” nella tendopoli dei migranti a San Ferdinando.

L’esperienza ha poi coinvolto i giovani in un lavoro d'interviste, audio e video, a persone del territorio: una sorta di sondaggio sulla percezione del fenomeno mafioso, che ha evidenziato come, pur tra elementi positivi, permangano ancora forti sacche di resistenza culturale contro l'impegno antimafia. Un risultato che dimostra ulteriormente come la lotta contro la 'ndrangheta sia anzitutto una lotta di tipo culturale.

Essenziale in tutto il percorso è stato lo spazio della dimensione relazionale, perché l'unita di misura dei rapporti umani - come ricorda spesso don Ciotti -, è la relazione, l'ascolto, la partecipazione. In una parola, la prossimità con l'altro, che è poi l'idea chiave del progetto della Fondazione Il cuore si scioglie onlus.

Noi con gli Altri – Calabria” si è concluso nella giornata del 22 Marzo, con la partecipazione alla manifestazione di Libera a Latina. Nel corteo i ragazzi toscani e calabresi hanno portato insieme gli striscioni realizzati a Polistena – un modo per comunicare la loro consapevolezza del valore della memoria e dell’elemento della scelta, nello sviluppo dei propri percorsi di vita.