L'OLIO NUOVO, FINALMENTE


Abbondante raccolto di olive e olio di qualità eccellente: il “Castellanense” ritorna sulle tavole.

La scuotitura delle piante secolari e dei nuovi impianti prosegue a pieno ritmo negli uliveti confiscati alla mafia, sulle colline dell'Aspromonte tirrenico.
E' già in produzione l'olio nuovo, l'extravergine biologico “Castellanense”, con il suo colore giallo dorato dai riflessi verdi, i suoi intensi profumi e il suo gusto armonico.

La raccolta meccanizzata è iniziata dal 19 Ottobre scorso. L'abbondanza delle olive si unisce ad un'eccellente qualità, ottenuta partendo da un frutto perfetto, raccolto ancora verde o leggermente invaiato: un frutto che è risultato di attente pratiche colturali e di un favorevole andamento climatico, rispetto al rigido inverno dell'anno scorso.
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La raccolta delle olive in epoca precoce di maturazione, la scuotitura meccanica e la molitura in giornata, con impianto a ciclo continuo a tre fasi ed estrazione a freddo, hanno permesso di ottenere un olio extravergine di altissima qualità, seppure con una resa bassa.

Un gran ritorno, dunque, dell'olio buono e biologico, dopo il crollo produttivo dell'annata precedente, la peggiore mai vissuta dalla nostra azienda, ed una delle annate storicamente negative dell'olivicoltura italiana.
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Dai primi di Dicembre, l'extravergine biologico Castellanense, con il marchio “Libera Terra” sarà disponibile nei diversi formati: bottiglia da lt. 0,25 e lt. 0,75 e latta da lt. 5.

La speranza è di poter condividere la gioia dell'olio nuovo con una clientela sempre più vasta, attenta ai valori della genuinità e della lotta sociale contro le mafie.