NUOVO FURTO SULL'ULIVETO CONFISCATO A CASTELLACE

 

29 giugno 2018 - “Arriva il caldo e puntualmente colpiscono l'impianto irriguo per colpire le piante” sono le amare parole di Domenico Fazzari, presidente della Valle del Marro – Libera Terra.

Ieri mattina la scoperta dell'ennesimo furto a scopo di sabotaggio. Questa volta è accaduto nell'uliveto confiscato nel Comune di Oppido Mamertina, a Castellace, in località Principe di Cordopatri. Ignoti si sono introdotti all'interno del piccolo casolare, tentando prima di forzare la porta d'ingresso, senza riuscirvi, e scassinando dopo, sul lato opposto, il portello in ferro della finestra, dalla quale sono entrati per trafugare il dissabbiatore dell'impianto irriguo. Il danno ammonta a circa 1.000 euro.

danneggiamento castellace 001

Già lo scorso anno, nello stesso periodo, si era verificato su questo terreno un identico furto. L'obiettivo è sempre quello: far mancare l'acqua alle giovani piante degli uliveti vicini, anch'essi confiscati. Nel pomeriggio è stata sporta denuncia presso la Stazione dei Carabinieri di Castellace. In tutta la zona, coltivata ad ulivi, non risulta che siano stati commessi altri furti del genere, come appreso dalle stesse Forze dell'ordine, il cui personale è impiegato da tempo in attività di vigilanza dinamica dei terreni confiscati e assegnati alla Valle del Marro. Luoghi ritenuti sensibili, dopo i numerosi danneggiamenti di matrice mafiosa, subiti dalla cooperativa negli ultimi mesi. Su uno di questi uliveti si era recato in visita, due settimane fa, il presidente della Camera Roberto Fico che in quell'occasione, elogiando l'operato delle Forze dell'ordine, aveva parlato della necessità di sconfiggere le mafie, non solo di contrastarle.

“Il continuo bollettino dei danneggiamenti sui terreni confiscati non ci scoraggia affatto” dichiara Antonio Napoli, vice presidente della cooperativa. “Siamo pronti come al solito a ripartire, fiduciosi nel lavoro della Procura e delle Forze dell'Ordine, che sono sempre state al nostro fianco. Non ci fermeranno di certo i possibili danneggiamenti agli altri impianti irrigui.”

danneggiamento castellace 002

Domenico Fazzari lancia un forte invito. “E' indubbio che ancor più che in passato, questi fatti come altri che utilizzano modalità altrettanto aggressive, stiano cercando di distruggere e delegittimare il positivo che abbiamo costruito nel territorio, insieme alle Istituzioni e alla società civile, rappresentato dall'associazionismo, locale e nazionale. Invito tutti coloro che credono, nell'intimo della propria coscienza, al buono che si è fatto, ad alzare la voce e a difendere con le unghie il positivo faticosamente costruito. La posta in gioco è alta – aggiunge - ne va della speranza di veder una terra libera, fiorente, capace di soddisfare i bisogni dei suoi abitanti, dove la felicità non sia un'utopia. L'azione della Valle del Marro – Libera Terra proseguirà come sempre, e la sua voce continuerà a risuonare forte e chiara, ogniqualvolta si renderà necessario”.